News

Con la legge di Bilancio 2020 il credito d’imposta R&S cambia veste. Dal 2020 infatti l’agevolazione precedentemente riconosciuta viene sostituita da tre crediti d’imposta: ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative, che non hanno più natura incrementale.

Il credito ricerca e sviluppo è ora riconosciuto in misura pari al 12% nel limite di 3 milioni di euro per le attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico.

Il credito per attività di innovazione tecnologica è riconosciuto in misura pari al 6% nel limite di 1,5 milioni di euro per le attività finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati.

Il credito per le attività di design e ideazione estetica svolte dalle imprese operanti nei settori tessile e moda, calzaturiero, occhialeria, orafo, mobile e arredo e della ceramica per la realizzazione di nuovi prodotti e campionari è riconosciuto in misura pari al 6% nel limite di 1,5 milioni di euro.

Il credito è utilizzabile in compensazione in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione; sarà necessaria una specifica comunicazione del Ministero dello Sviluppo Economico.