Il credito 4.0 solo con regolarità contributiva

18/03/2021

  • News fiscale legale

Prima di utilizzare in compensazione il credito d’imposta da Industria 4.0 è necessario che le imprese controllino di avere il Durc in regola e di non aver subìto sanzioni interdittive.

I nuovi paletti sono stati inseriti con la Legge 160/19, la quale ha trasformato la maggiorazione degli ammortamenti su investimenti in macchinari e software in credito d’imposta.

L’introduzione di un credito d’imposta fino al 40% prima, al 50% dal 2021, ha aperto un’opportunità importante a tutte le imprse. Tuttavia, per le imprese in difficoltà finanziaria potrebbe essere più difficile rimanere in regola.

La legge prevede che la fruizione del beneficio spettante sia condizionata al rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabile in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Sono escluse le imprese destinatarie di misure interdittive derivanti dalla violazione delle norme sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (art. 9, comma 2 del D.Lgs. 231/01).