I “bonus edilizi” nella Legge di Bilancio 2022

03/01/2022

  • News fiscale legale

Con l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio 2022 sono ufficiali le modifiche e le proroghe delle detrazioni fiscali del 110% e agli altri bonus edilizi. In particolare:

-Per i condomini e edifici plurifamiliari da 2 a 4 u.i. il Superbonus, art. 119 DL 34/2020, resta al 110% fino al 31/12/2023, passa al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025;

-Per le “unifamiliari” il Superbonus rimane al 110% fino al 31/12/2022, con obbligo di SAL30% entro il 30/06/2022;

-per IACP e cooperative edilizie a proprietà indivisa il Superbonus resta al 110% fino al 31/12/2023 con obbligo di SAL60% entro il 30/06/2023;

-Per Onlus e altre organizzazioni di volontariato il Superbonus non è stato prorogato (110% entro il 30/06/2022).

-Nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici verificatisi a far data dal 1° aprile 2009 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza, il superbonus potrà essere utilizzato per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025.

E’ stato stabilito che tutti gli interventi trainati seguono l’orizzonte temporale degli interventi trainanti, la cui detrazione dal 2022 passa da 5 a 4 anni.

Per quanto riguarda gli altri bonus edilizi:

-Ecobonus, art. 14 DL 63/2013, con aliquote differenziate 50-65% viene prorogato fino al 31/12/2024;

-Bonus facciate, art. 1 Legge 160/2019, passa dal 90% al 60%, fino al 31/12/2022;

-Bonus casa e sismabonus ordinario, art. 16 DL 63/2013, con aliquote differenziate 50-85% viene prorogato fino al 31/12/2024;

-Bonus mobili, art. 16 DL 63/2013, con aliquota 50% fino al 31/12/2022 con tetto di spesa 10.000 euro, e fino al 31/12/2024 con tetto di spesa 5.000 euro;

-Bonus verde, art. 1 Legge 205/2017, con aliquota 36% e tetto di spesa 5.000 euro fino al 31/12/2024.

Lo sconto in fattura e la cessione del credito sono prorogati fino al 31/12/2024.

È stato escluso l’obbligo del visto di conformità per le opere di edilizia libera e per gli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 euro, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio, fatta eccezione per gli interventi relativi al cd. bonus facciate. Riproducendo le disposizioni del DL n. 157/2021, si introduce l’obbligo del visto di conformità anche in caso di opzione per la cessione del credito o sconto in fattura relativa alle detrazioni fiscali per lavori edilizi diversi da quelli che danno diritto al Superbonus 110% e l’obbligo di asseverazione della congruità di prezzi, da operarsi a cura dei tecnici abilitati. Rientrano tra le spese detraibili anche quelle sostenute per il rilascio del visto di conformità, nonché delle asseverazioni e attestazioni in parola, sulla base dell’aliquota di detrazione fiscale pervista per ciascuna tipologia di intervento.

Barriere architettoniche, incentivo del 75%

Lla legge n. 234/2021 ha introdotto anche la nuova detrazione Irpef e Ires del 75% per le spese sostenute dal 1º gennaio al 31 dicembre 2022 per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti, con una probabile limitazione per gli edifici costituiti da un’unica unità immobiliare non unifamiliare.

Viene riconosciuta una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare e da ripartire in cinque quote annuali di pari importo, del 75% su un ammontare complessivo di spesa agevolata non superiore a:

  • 50mila euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • 40mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
  • 30mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari (nuovo articolo 119-ter del Dl 34/20).

Questa nuova detrazione del 75% è riconosciuta anche sugli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche, oltre che in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.