Bonus edilizi: ok alla cessione del credito “frazionata”

09/05/2022

  • News fiscale legale

Presto l’Agenzia delle Entrate dovrebbe aprire alla cessione frazionata dei crediti, che le banche richiedevano da tempo avendo raggiunto il limite dei plafond.

La necessità di proseguire sulla strada dei bonus edilizi e sulla possibilità di sbloccare la cessione del loro credito è, infatti, una richiesta fatta a gran voce in questi ultimi tempi, per continuare a dare al settore dell’edilizia quella spinta vitale che fa da traino per il Pil e per l’economia del Paese.

Due sono stati i passaggi che riaprono alla speranza di rimettere in moto il mercato, dopo che negli ultimi mesi le imprese si erano trovate a corto di liquidità, in quanto le banche hanno smesso di acquistarli:

  • in primo luogo, la possibilità dell’ anticipo del trasferimento dei crediti da banca a correntisti qualificati, inserito giovedì scorso nel Decreto Aiuti;
  • in secondo luogo, il chiarimento reso dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Ruffini, che ha confermato che i bonus sono frazionabili.

Per la prima volta, l’apertura verso la possibilità che i crediti d’imposta derivanti da bonus edilizi ceduti alle banche possano essere, a loro volta, ceduti ai correntisti anche frazionati per singola annualità, senza la necessità di dover cedere ad un unico soggetto l’intero credito, è arrivata dal Mef, in una risposta a interrogazione parlamentare resa dal Ministro Franco nel corso di un question time dello scorso 27 aprile.

Il chiarimento, però, non aveva fugato tutti i dubbi degli operatori, almeno fino quando non è arrivata la conferma da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Il Decreto Aiuti è intervenuto proprio per cercare di agevolare i trasferimenti di crediti da banca a correntista, dopo che dal 1° maggio era scattato il divieto di cessione frazionata dei crediti che, se interpretato in maniera restrittiva, avrebbe consentito il passaggio dei bonus soltanto in blocco (che, per esempio, nel caso del Superbonus significherebbe per chi acquista comprare tutte le quattro/cinque tranche annuali).

Per superare questo dubbio, è stato necessario l’intervento chiarificatore dell’Agenzia delle Entrate, che ammette la cessione frazionata di un singolo anno.