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La Legge 1° aprile 2021 n. 46, pubblicata in G.U. il 6 aprile scorso, contiene la delega al Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’assegno unico universale.

Riportiamo di seguito le principali novità introdotte dal Legislatore.

Assegno temporaneo per figli minori

L’art. 1 del DL 79/2021 dispone che, a decorrer dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, ai nuclei familiari che non hanno diritto all’assegno per il nucleo familiare (l’assegno c.d. “ponte” spetta ai soli nuclei che non possiedono requisiti per accedere agli assegni al nucleo familiare già in vigore), sia riconosciuto un assegno temporaneo, su base mensile, a condizione che sussistano determinati requisiti di accesso, cittadinanza, residenza e soggiorno ed economici.

L’assegno ponte viene corrisposto per ciascun figlio minore in base al numero dei figli stessi e alla situazione economica della famiglia attestata dall’Isee. La domanda per l’assegno temporaneo va presentata in modalità telematica direttamente all’Inps ovvero per il tramite di Istituti di patronato. Per le domande presentate entro il 30 settembre 2021 sono corrisposte le mensilità arretrate a partire dal mese di luglio 2021.

Maggiorazione degli importi degli assegni per il nucleo familiare

L’art. 5 del citato DL prevede che, a decorrere dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, gli importi mensili in vigore relativi all’assegno per il nucleo familiare di cui all’art. 2 DL 69/1988 sono maggiorati:

-di euro 37,5 per i nuclei familiari fino a due figli;

-di euro 55 per i nuclei familiari di almeno tre figli.