Decreto “Cura Italia”\Misure di sostegno finanziario

Decreto “Cura Italia”\Misure di sostegno finanziario

19/03/2020

  • News fiscale legale

Decreto Cura Italia – Misure urgenti di sostegno finanziario alle PMI colpite dall’emergenza Covid-19

All’interno di un capitolo molto vasto di “Misure a sostegno della liquidità tramite sistema bancario” se ne segnalano in particolare tre di immediato impatto:

-) Scoperti di conto a revoca e linee di smobilizzo crediti: gli importi già accordati non possono essere revocati (né totalmente né in parte) dagli istituti di credito FINO al 30 Settembre 2020;
-) Prestiti non rateali in scadenza prima del 30 Settembre 2020: sono prorogati alle medesime condizioni fino al 30 Settembre 2020;
-) Rate di Mutui e altri finanziamenti a rimborso rateale e o canoni di leasing in scadenza da oggi al 30 Settembre 2020: pagamenti sospesi fino al 30 Settembre 2020 e successivamente i piani di rientro dovranno essere dilazionati senza ulteriori costi per i contraenti.

Per beneficiare di queste misure occorre presentare apposita richiesta agli istituti di credito corredata da dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui si certifica di aver subìto una temporanea carenza di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia (gli istituti di credito non hanno ancora predisposto il modello).

E’ in arrivo un potenziamento del Fondo centrale di garanzia, il quale potrà dare garanzie dirette fino all’80% per operazioni sotto 2,5 milioni e una copertura fino al 90% se verrà chiamato a riassicurare importi già garantiti da Confidi o altri consorzi.

Inoltre, in favore delle imprese medie e grandi che hanno sofferto una riduzione del fatturato, Cassa depositi e prestiti potrà concedere liquidità anche nella forma di garanzie, tramite istituti di credito.

C’è inoltre un incentivo alla cessione dei crediti deteriorati attraverso la conversione delle attività fiscali differite in crediti d’imposta per le imprese finanziarie e industriali.